A tutto volume libri con Gabrio
Milanese, book blogger per passione dal 2017, conosciuto sui social come Gabrio!
Sono presente su Instagram “A Tutto Volume libri con Gabrio” con oltre 22 mila follower, su Facebook (stesso nickname di IG) con una pagina molto attiva, oltre ad un piccolo profilo su TikTok ed ovviamente scrivo sul mio blog che è l’anima del mio lavoro.
Tra le mie novità ho deciso di dedicarmi anche ai libri diventando book blogger: mi occupo di leggere e recensire i libri, di intervistare scrittori e scrittrici, ma mi è capitato di avere ospiti sul blog anche illustratori e illustratrici. Inoltre, ci sono rubriche dedicate ai consigli di lettura e molto altro.
Su Instagram ho ideato il progetto “Ti presento un emergente” che mi sta dando diverse soddisfazioni. Ho iniziato a dedicarmi anche alle dirette, che mi appassionano parecchio e mi hanno permesso di scoprire questa mia capacità di intervistatore che non sapevo di avere.
“Le interviste di Gabrio” sono frizzanti e divise in blocchi, dipende dagli ospiti, cerco di ritagliarle su di loro per metterli a proprio agio. Nel mio lavoro cerco di dare loro consigli, di farli sentire coccolati e non lasciarli da soli una volta che hanno pubblicato il loro libro.
Nel tempo libero, tra le mie passioni, mi piace tantissimo andare in palestra, dove mi divido tra la sala pesi e alcuni corsi, sono un gattaro, infatti, ho due mici stupendi che amo alla follia e ho sempre mille idee in testa che cerco di realizzare.
Ciao Gabrio, innanzitutto voglio darti il benvenuto su questa rivista letteraria che vuole fornire contenuti di alta qualità ai propri lettori e voce a tutti coloro che compongono la filiera dell’editoria.
Editori, autori, editor, agenti, traduttori, illustratori, promoter, uffici stampa, influencers, librai: una intera filiera che svolge un lavoro nascosto e indispensabile per tutti coloro che amano i libri. Confrontarsi con le loro storie, la loro visione, è ciò che ci piace.
Ma veniamo a noi.
Leggo sul tuo Blog la tua Bio: “Book Blogger, fondatore del canale A Tutto Volume – Libri con Gabrio: l’inebriante mondo dei Libri in tutti i suoi punti di vista. Un luogo di incontro in cui conversare, divertirsi grazie ad un cocktail letterario, da bere o sorseggiare, che vi servirò giornalmente e che vi allieterà!”
E ancora: “Un piccolo luogo dove potervi trasmettere, finalmente in modo più concreto e costruttivo, la mia grande passione per la lettura, per i libri e tutto ciò che ruota intorno. Fin da adolescente ho sempre nutrito un amore per i libri. Ricordo con grande piacere gli stupendi anni in cui, in estate, prestavo servizio come volontario, in una graziosa biblioteca di montagna e dove ho lasciato un pezzo di cuore. L’ho vista nascere, crescere e modernizzarsi. Ho avuto un ottimo insegnante che mi ha introdotto in questo campo e lo ringrazierò sempre, che poi mi ha passato la palla per gestirla da solo per alcuni anni e man, mano mi rendevo sempre più conto che era quello il Mio mondo e che lo avrei alimentato giorno dopo giorno!!!
Buona permanenza nella mia pagina. Sarà un cocktail letterario che potrete sorseggiare o bere velocemente ogni volta che vi andrà. Sarà un aperitivo in cui potrete passare un attimo del vostro tempo libero rilassandovi. Sarà come una bevanda calda che vi scalderà e vi coccolerà nei momenti in cui ne avrete voglia… In un mondo in cui tutto va di corsa… A TuttoVolume – Libri con Gabrio, cercherà di farvi rallentare e farvi assaporare un po’ di serenità.”
1. Che bella questa presentazione! Si percepisce la tua passione per i libri e la tua voglia di condividerla con gli altri. Raccontaci com’è nata questa tua passione e se ricordi il primo libro a cui ti sei approcciato o quello che ti ha fatto scattare la passione.
«Prima di tutto vi ringrazio dell’invito e dello spazio che mi concedete con questa intervista!!! La mia passione per la lettura risale all’adolescenza quando ho lavorato a titolo gratuito e per alcuni anni in una biblioteca di un paese durante le vacanze estive.
Grazie a quell’esperienza ho imparato moltissimo e ho scoperto di amare follemente i libri. I primi libri che ho letto sono stati quelli di Emilio Salgari, seppure ora siano molto lontani da ciò che preferisco leggere.»
2. BookInfluencer nel DNA mi verrebbe da dire, condividi nei post la tua passione per i libri. BookInfluencer si nasce? Mi racconti i tuoi primi passi nella BookCommunity?
«Penso lo si diventi nel corso degli anni, quando si cresce e si scopre cosa ci fa stare meglio, che cosa ci fa battere maggiormente il cuore.
Ho iniziato a maggio 2017 ad entrare nel mondo dei social. Infatti, è stato il periodo in cui ho cambiato completamente vita dopo anni in cui mi occupavo di altro. Ho iniziato aprendo una pagina Facebook (che esiste ancora e che mi sta dando molte soddisfazioni) e dopo un paio di settimane mi è stato consigliato di aprire un profilo Instagram, da lì non mi sono più fermato. Infatti, dopo qualche mese ho dato vita al mio primo blog creato da me.
Dopo un po’, però, col crescere, mi sono reso conto che avevo bisogno di un blog più serio e professionale e così, grazie ad un vero professionista, mi sono fatto costruire quello che ho ora. È l’anima di tutto ciò che faccio, ci sono molto affezionato.»
3. Su instagram condividi la tua passione per la lettura e, oltre a presentare e recensire libri, hai due ‘rubriche’ #sabatoafumetti, la rubrica settimanale dedicata ai fumetti e ai manga e #tipresentounemergente. Il mondo dei fumetti e dei manga è un mondo a sé stante. E anche trattare con gli scrittori emergenti è sempre una questione delicata. Come ti approcci con loro? E quali sono i tuoi fumetti/manga preferiti.
«Sono due rubriche a cui tengo moltissimo perché sono due idee che mi sono venute e che hanno avuto subito molto successo e ottimo riscontro. Io mi occupo degli emergenti, mentre il mio amico Matteo (@greenmet) si occupa dei video in cui recensisce i fumetti che legge.
Un giorno mi sono reso conto che i fumetti stavano prendendo sempre più spazio e, non essendo io un lettore del genere, avevo bisogno di qualcuno che se ne occupasse, così navigando mi sono imbattuto nella sua pagine e vedendo la sua passione per i fumetti e la sua bravura nel parlarne ho deciso di creare la rubrica proponendogli la collaborazione che subito ha accettato con entusiasmo.»
4. Ho spulciato un po’ sul tuo profilo instagram e ho visto che tra i vari post ci sono domande che fai ai tuoi lettori. Facciamo il giochino che adesso qualcuna te la faccio io, ti va? Prima domanda: “Quale GENERE LETTERARIO non riesci proprio a leggere e perché?”
«Non amo leggere i libri di fantascienza, non fanno per me, sono troppo lontani dal mio mondo, inoltre leggo pochi storici, i fantasy ogni tanto, ma non spesso.»
5. “II libro che più ti imbarazza ammettere di aver letto?”
«Nessun libro mi imbarazza di aver letto, anzi ammetto che spazio molto, dai libri più leggeri a quelli più introspettivi, che è un genere che adoro.
A volte leggo ciò di cui ho bisogno in quel momento.»
6. “Se potessi leggere un solo libro per tutta la vita, che libro sarebbe?”
«“Follia” di Patrick McGrath»
7. Chiudiamo con “Qual è il tuo genere letterario preferito e perché?” a cui aggiungo “Qual è il genere letterario che proprio non riesci a leggere?”
«Come ho scritto sopra adoro i libri introspettivi e di formazione, mi permettono di riflettere e di trasmettermi molto, fanno crescere e vedere le cose anche sotto un’altra luce. Mentre i libri di fantascienza non sono per nulla il mio genere, non riesco proprio ad appassionarmi.»
8. Parliamo di soddisfazioni, quelle che arrivano dopo tanto lavoro e tanta passione, la più sorprendente per te quale è stata?
«I tanti complimenti sinceri che ricevo spesso dai lettori e dagli scrittori. Inoltre, mi dà parecchia carica quando riesco ad aiutare gli scrittori a farsi conoscere e a diffondere i loro libri come è indicato anche nella mia pagina Instagram professionale e lavorativa @chiediagabrio»
9. Cos’hai sul comodino da leggere in questo momento? Sono curiosa!
«Sul mio comodino il libro da leggere resta massimo due o tre giorni, è il tempo massimo che mi impongo per quella lettura. Quindi più che un comodino è un’autostrada dato che c’è molto movimento!!!!»
10. So che hai avuto seri problemi di salute, che hai superato brillantemente per fortuna, e che hai scelto di condividere questa tua esperienza personale anche sui Social. Apprezzo molto il coraggio di questa scelta, anche perchè ritengo che sia di esempio per tutti coloro che attraversano momenti di difficoltà. In questa occasione hai avuto il sostegno del bookstagramm ?
«Durante il mese e mezzo della mia permanenza in ospedale ho ricevuto molto sostegno da diverse persone del mondo dei libri, ho avuto diverse piacevoli soprese da persone che non mi aspettavo e qualche delusione da altre che pensavo amiche.
Ho ritenuto giusto metterci la faccia e raccontare un pochino la mia esperienza e ho intenzione di fare una diretta su Instagram per raccontare meglio tutto l’inferno che ho passato, da quando mi hanno diagnosticato il problema, passando per il periodo dell’operazione e della degenza ospedaliere e in riabilitazione, per poi raccontare il dopo, ossia quando sono tornato a casa e i duri e faticosi mesi che mi sono trovato davanti.»
11. Tra le tue rubriche si trovano anche molte interviste, sia agli autori che agli addetti ai lavori; c’è qualche momento che ti è rimasto particolarmente nel cuore o qualche aneddoto divertente?
«Assolutamente sì.
Due autrici: una che ha raccontato di una seria malattia che ha dovuto affrontare e lo ha fatto con tanta serenità, trasmettendo forza e coraggio, proprio come ho fatto io con la mia esperienza.
Un’altra, invece, che ci ha raccontato come affrontare la vita nel miglior modo possibile e con ottimismo.»
12. Concludiamo questa intervista con questa frase. Poniti una domanda che nessuno ti ha mai fatto ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
«Più che una domanda, voglio per una volta complimentarmi con me stesso perché sono riuscito ad arrivare dove sono da solo, senza l’aiuto di nessuno, senza aver mai mollato nonostante varie delusioni e alcuni momenti abbastanza tragici che ho vissuto tra lutti importanti e la mia malattia.»
Grazie mille Gabrio per la tua gentilezza da parte di tutta la Redazione 🙂