Una brutta strada
Sinossi
Nel 1960 la colonia Eritrea si avvia verso le prime elezioni volute dal ministro Pertini. Il commissario Francesco Campani indaga sulla scomparsa di una giovane ragazza. L’attività investigativa porterà alla luce vecchi rancori, pregiudizi e privilegi di classe e di razza. Svelerà le tragiche conseguenze causate dalla barbara tradizione del matrimonio precoce. Andando su e giù per una lunga, polverosa e malridotta strada sterrata, il commissario risolverà il caso grazie all’aiuto del fidato ispettore Araya, degli altri suoi colleghi della questura di Macallé e di sua moglie Emma. Quanto alla Fiorentina, purtroppo, anche quest’anno riuscirà solo ad illudere Campani.
Recensione
Luca Ongaro torna per la terza volta a raccontare le vicende del Commissario Campani e di una colonia italiana in Eritrea che, pur immaginaria, mantiene la plausibilità di un miraggio, come una città fantasma riflessa nelle onde di calore di una strada estiva.
Abbiamo recensito QUI il secondo capitolo della saga di Campani e intervistato a suo tempo l’autore che, dopo un cambio di casa editrice, è finalmente tornato ai suoi lettori per i tipi de I Dobloni di Mariana Winch Marenghi.
Nel frattempo la colonia è cresciuta, i movimenti indipendentisti crescono e la politica si adegua ai tempi che cambiano pur restando fondamentalmente la stessa, con identici giochi e retoriche. Anche la famiglia del Commissario è cresciuta e la vita, a Wukro, prosegue con quella leggerezza che si attribuisce di solito al sogno o alla nostalgia, quando l’omicidio di una giovane Eritrea torna a pretendere tutta la capacità investigativa e l’integrità morale del commissario, per essere risolto.
Siamo all’inizio degli anni sessanta e la Macallé del romanzo risuona degli echi de Il Sorpasso e de La dolce vita quando a pochi chilometri di distanza, nelle campagne, la pratica del matrimonio precoce costituisce la premessa di un dramma che se trova soluzione nelle indagini del romanzo, resta invece pratica quotidiana anche oggi.
Ongaro si conferma abilissimo nel suo world building, il meccanismo delle indagini funziona alla perfezione e Una brutta strada si lascia leggere d’un fiato lasciando soddisfatto persino un lettore esigente come il sottoscritto.
Unico appunto, più editoriale che altro, per le note a pié di pagina, che trovo distraenti e di cui i capitoli precedenti avevano fatto serenamente a meno.
Una lettura perfetta per il periodo estivo che invitiamo a recuperare insieme, magari, ai capitoli precedenti.
TITOLO: Una brutta strada per il Commissario Campani
AUTORE: Luca Ongaro
EDITORE: iDobloni
GENERE: giallo
AUTORE
Luca Ongaro, agronomo di formazione, informatico di deformazione, ha lavorato a lungo nella cooperazione internazionale, il che gli ha consentito di vedere un bel po’ di mondo. È anche stato professore universitario. Nel 2023 esce per SEM L’enigma di Macallè.