Se i gatti potessero parlare – Il ritorno di Marzio Montecristo tra ombre, delitti e verità scomode
SINOSSI
La libreria Les Chats Noirs di Marzio Montecristo è stata scelta come “libreria galleggiante” per un evento esclusivo: il celebre giallista Aristide Galeazzo, uno degli autori più amati e discussi del panorama italiano, scriverà i capitoli finali del suo nuovo romanzo Maestrale di sangue proprio a bordo di una nave da crociera. La casa editrice Polpicella ha organizzato un tour che circumnavigherà la Sardegna, facendo tappa nei principali porti. A ogni sosta, i lettori saliranno a bordo per assistere a presentazioni sotto le stelle e tornare a terra con una copia autografata.
Il richiamo ad Assassinio sul Nilo è evidente e il marketing dell’editore ci ricama sopra. Marzio, però, non è per nulla entusiasta – detesta Aristide Galeazzo –, tuttavia la libreria naviga in cattive acque, e questa è un’opportunità da non perdere. Così, il libraio si imbarca nell’impresa, portando con sé l’ispettore Caruso, prossimo membro del club di lettura degli “investigatori del martedì”, e le due mascotte feline, Miss Marple e Poirot.
Marzio immagina una vacanza tutto sommato piacevole, ma il viaggio prenderà una piega inaspettata: un omicidio scuote l’atmosfera idilliaca della crociera. Nessuno può lasciare la nave, i sospetti crescono e la tensione si taglia col coltello. Toccherà a Montecristo mettere a frutto anni di letture poliziesche per affrontare un assassino dalla mente brillante, convinto di aver commesso e il delitto perfetto.
Piergiorgio Pulixi firma un giallo irresistibile, intriso di suspense e ironia, che rende omaggio ai grandi classici del mystery trasformando i lettori nei veri protagonisti di questa crociera del crimine.
RECENSIONE
“Il piano era semplice, quasi elegante nella sua perfezione. Si trattava solo di stabilire quale potesse essere la notte migliore.”
Il profumo salmastro del mare e quello inconfondibile delle pagine stampate si mischiano fin dalle prime righe. A bordo della Mise en abyme, una nave da crociera trasformata in palcoscenico galleggiante, si consuma un giallo che avrebbe fatto invidia alla stessa Agatha Christie.
Piergiorgio Pulixi torna con Se i gatti potessero parlare, secondo atto della saga dedicata al libraio più scorbutico e letterario del giallo contemporaneo: Marzio Montecristo.
Chi lo ha conosciuto ne La libreria dei gatti neri sa che Montecristo non è un investigatore per vocazione, ma un uomo spinto a indagare da un profondo senso di giustizia e da un’ironia che non risparmia nessuno, nemmeno sé stesso. E anche questa volta, dietro la sua aria burbera e sarcastica, nasconde ferite e un bisogno disperato di salvezza: quella personale, ma anche quella della sua libreria in crisi.
Il pretesto? Un tour editoriale da sogno: lettori, scrittori e stelle del mondo editoriale navigano intorno alla Sardegna mentre il celebre giallista Aristide Galeazzo scrive in diretta il finale del suo ultimo libro. Un’idea brillante, se non fosse che Galeazzo è quanto di più detestabile esista per Marzio e non solo… Ma la libreria Les Chats Noirs è in bilico, e a volte per tenersi a galla bisogna salire a bordo anche delle peggiori navi.
E infatti, basta una notte, un colpo di scena e un cadavere in una posa fin troppo perfetta, per trasformare il sogno in un incubo. Nessun porto in vista, nessuna via di fuga: solo una nave piena di segreti, di sospetti e di verità inconfessabili, in mezzo alla tempesta perfetta.
A gestire questa inaspettata indagine è l’ispettore romano Flavio Caruso, un caro amico del club del giallo, nonché partner professionale di Angela Dimase, la ragazza di cui Marzio era (o meglio è) innamorato.
I patti tra i due amici sono opportuni e porteranno nuove e intriganti evoluzioni..
«So che non sei una cima come lettore, ma c'è sempre tempo per recuperare.potresti diventare un “investigatore del martedì”. Questo oltre che essere una copertura perfetta, ogni tanto ti permetterebbe di portare all'attenzionedel gruppo qualche vecchio caso irrisolto, o magari un'indagine particolarmente rognosa»
Se i gatti potessero parlare si potrebbe definire quasi un raffinato retelling di Assassinio sul Nilo: un omaggio rispettoso alla perfetta geometria narrativa di Agatha Christie, che ne riprende la struttura impeccabile e il sottile gioco psicologico tipico del whodunit.
Qui il lettore è invitato a muoversi con cautela tra indizi e depistaggi, in un labirinto di sospetti dove scoprire il colpevole non sarà affatto un’impresa semplice
Pulixi gioca con maestria tra realtà e finzione, mettendo a nudo il dietro le quinte dell’industria editoriale. Se i gatti potessero parlare è anche questo: una satira lucida e feroce che strappa il sipario dorato del mondo dei libri per mostrarci cosa si nasconde dietro i premi, i bestseller e le copie autografate.
Ghostwriter in rivolta, editori in bancarotta, scrittori senza talento e addetti stampa cinici. Un bestiario umano dove nessuno è innocente e ognuno ha qualcosa da perdere. La crociera si trasforma in un Kammerspiel claustrofobico, come la definisce lo stesso Marzio, e il lettore è trascinato in un’indagine brillante dove nessun dettaglio è casuale, nemmeno il silenzio dei gatti.
Miss Marple e Poirot osservano
E poi ci sono loro: Miss Marple e Poirot, le due mascotte feline, che continuano a vegliare – occhi lucidi e silenziosi – su ogni mossa del loro padrone. Se davvero potessero parlare, ci risparmierebbero qualche brivido, ma forse anche il piacere sottile di perderci in un enigma perfettamente costruito.
Perché Pulixi sa scrivere gialli che non sono solo gialli. Sono specchi. Di un mestiere, di un mondo, di una coscienza. Se i gatti potessero parlare è un omaggio al whodunit classico, ma anche un noir contemporaneo pieno di cuore, ironia e profondità.
Se i gatti potessero parlare è un libro che diverte e punge, che intrattiene e fa riflettere. Con Marzio Montecristo, il cosy crime italiano ha finalmente il suo investigatore scorbutico, malinconico e irresistibile.
E Pulixi si conferma uno dei pochi autori capaci di far parlare i gatti, sì — ma soprattutto, far parlare le nostre parti più umane.
TITOLO: Se i gatti potessero parlare
AUTORE: Piergiorgio Pulixi
EDITORE: Marsilio
GENERE: giallo classico – cosy crime – whodunit
AUTORE

Piergiorgio Pulixi è nato a Cagliari nel 1982 e vive a Milano. Autore di numerosi romanzi polizieschi, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Scerbanenco 2019 per il miglior noir dell’anno.
Considerato uno dei più importanti rappresentanti della nuova generazione di scrittori noir e thriller in Europa, i suoi libri sono tradotti in dodici paesi.
Per Marsilio, nel 2023, ha pubblicato La libreria dei gatti neri, un successo che ha rilanciato il cozy crime italiano.