Working Class Literature Festival alla ex-GKN

Convinti come siamo che di letteratura occorra parlare di più, sempre e in ogni contesto, è con grande gioia che abbiamo accolto la notizia di un Festival della letteratura nuovo e innovativo, dedicato alla letteratura Working Class.

Working Class Literature festival - reportage - ilRecensore.it

Organizzato dall’Aps Soms Insorgiamo, dal Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze e dalle Edizioni Alegre, in collaborazione con Arci e con il patrocinio del comune di Campi Bisenzio, il Festival è stata una occasione per parlare di letteratura anche come mezzo di lotta di classe per riappropriarsi della capacità di narrare la propria vita lavorativa e personale e imparare a interpretare le narrazioni alternative che vengono proposte.

Diceva, Don Lorenzo Milani, che “Un operaio conosce 100 parole, il padrone 1000. Per questo lui è il padrone” e nonostante siano passati ormai più di sessant’anni, quelle 900 parole continuano a contare, eccome.

La letteratura libera la mente, educa il pensiero e lo fa tanto di più quanto più viene affrontata senza confini ideologici.

Per questo chi mette in opera le pratiche totalitarie espresse in un libro, che sia il Mein Kampf, il libretto rosso di Mao o il testo sacro di qualche monoteismo, di solito lo fa perché non ha letto niente altro.

Siamo andati con questo spirito a visitare il Working Class Literature Festival, gratuito e affollatissimo, godendoci alcuni dei numerosi panel del programma.

Intervento di Massimo Carlotto

Abbiamo quindi assistito alla tavola rotonda su editoria, classe operaia e lotta di classe coordinata dalla autrice Simona Baldanzi, cui hanno partecipato la sociologa Francesca Coin, Silvia Gola di RedActa, il sindacato di chi lavora con i libri, Luca Dall’Agnol, Sindacalista di Grafica Veneta che ha parlato del caso di quella che è la più grande tipografia italiana e Massimo Carlotto, il cui ultimo libro, Trudy (qui trovate la recensione), parte da vicende straordinariamente vicine a quella della ex-GKN.

Qui l’audio dell’intervento

Al Working Class Literature Festival abbiamo trovato tanti giovani, molti libri che non conoscevamo e un entusiasmo che potremmo definire solo come raro e prezioso.

Una bella esperienza che ci auguriamo prosegua coinvolgendo sempre più autori, professionisti, case editrici.

Autore

  • Giovanni

    Scrittore, fotografo, Sales Executive di una delle principali Software House italiane, esperto di informatica, è stato cofondatore del Blog Thrillerlife ed è socio fondatore della associazione culturale IlRecensore.it e della omonima rivista online.

    Visualizza tutti gli articoli